Esprimiamo grande soddisfazione per il via libera del Senato al DL Fisco che riporta la fatturazione telefonica e della pay tv su base mensile. Dopo tante denunce e dopo un assiduo lavoro di confronto con le Istituzioni e le Autorità competenti, cogliamo i primi importanti risultati, che ci auguriamo siano confermati nel passaggio alla Camera.
Tutto quello che abbiamo richiesto, nell’interesse dei cittadini, è stato recepito: tale provvedimento vale, infatti, sia per la telefonia mobile che per quella fissa, sia per i clienti domestici che business, sia per le prepagate che per gli abbonamenti, sia per la telefonia che per le offerte di pay tv. Rimangono escluse solo le promozioni non rinnovabili o inferiori al mese.
I gestori saranno obbligati ad adeguarsi entro 120 giorni.
Il DL stabilisce un indennizzo di 50 euro per i consumatori in caso di “variazione dello standard minimo” della scadenza mensile da parte dell’operatore. Tale somma è maggiorata di 1 Euro per ogni giorno di fatturazione illegittima. Un indennizzo che, a nostro avviso, dovrà essere automatico, senza caricare gli utenti, già danneggiati, dell’ulteriore onere di inviare alcuna richiesta.
Accogliamo positivamente, inoltre, il sostanziale raddoppio delle sanzioni che AGCOM può comminare in caso di violazione delle disposizioni da parte degli operatori, che passano da un minimo da 240.000 ad un massimo di 5 milioni di Euro. Le compagnie, infatti, andando contro le disposizioni di AGCOM, hanno dimostrato come le sanzioni spesso siano per loro un deterrente “irrilevante”.
“Una buona notizia che ci auguriamo prosegua con la definizione di una normativa più adeguata e rispettosa dei diritti dei consumatori in relazione all’insopportabile pratica di modifica unilaterale del contratto, che, in telefonia come in altri ambiti, spesso dà luogo a veri e propri abusi a danno dei cittadini.” – dichiara Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.